È nata la Lytro Illum, la fotocamera che ti fa decidere dopo dove mettere a fuoco.
Con 1.100,00 euro è tua, di piccole dimensioni, è l'evoluzione del modello precedente semplicemente chiamato Lytro.
Lytro Illum (2014) |
Fotocamera per i soliti feticisti amanti della tecnologia e che con la fotografia hanno poco a che fare?
A cosa serve? Per gli indecisi che non hanno idea di cosa mettere a fuoco per dare il giusto tocco compositivo a un'immagine o per chi non ha mai imparato a gestire la profondità di campo variando il valore del diaframma?
Si basa sulla tecnologia computazionale, sistema ottico che cattura più porzioni dell'immagine ripresa per poi decidere, via software, il punto di messa a fuoco.
Se vuole essere una rivoluzione tecnologica per la fotografia, a mio modesto parere non lo è sotto il profilo creativo. Semplicemente perchè un fotografo deve essere in grado già al momento dello scatto quale deve essere il campo di messa a fuoco per comporre la propria immagine.
Il fotografo è un individuo pensante in quanto uomo.
Delegare alla tecnologia le nostre decisioni mi ricorda HAL 9000, il computer di 2001 Odissea nello spazio del grande Kubrick.
Lytro (2011) |
Passi il sistema di autofocus che ci velocizzò lo scatto, passi il dispositivo del White Balance che ci ha evitato di portare con noi filtri di conversione o pellicole tarate per luce diurna e tungsteno, passino tutte quelle tecnologie che hanno migliorato sotto il profilo meccanico la ripresa fotografica, ma il dover decidere dopo il punto di messa a fuoco di un'immagine fa tanto "passivismo fotografico". Pigrizia mentale.
Dietro ogni immagine fotografica ci deve essere il pensiero umano.
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