giovedì 15 giugno 2023

decalogo per la condivisione foto social

PICCOLO CODICE DEONTOLOGICO PER L'UTILIZZO DELLE FOTO DEI NOSTRI CONTATTI SUI SOCIAL

Prima di rubare una foto dai social o condividerla, è buona prassi seguire i seguenti suggerimenti

Ph. www.pexels.com (CCO - licenza gratuita)
  1. Le foto appartengono a chi le ha scattate. Anche se fatte da un bambino, anche se fanno schifo, anche se ci sei tu in una foto.
  2. Se una foto non è condivisibile perché l'impostazione della privacy non è "pubblica", non si prende per caricarsela sul proprio profilo o pagina.
  3. Se una foto è condivisibile, si può condividere ma senza aggiungerci commenti che decontestualizzano il post.
  4. Se non conosci l'autore di una foto condivisa da un tuo contatto, anche se è condivisibie, non la condividere oppure cerca sul WEB l'autore con Google Lens o altri sistemi di ricerca come la ricerca di immagini di Google.
  5. Se non conosci personalmente chi ha postato una foto condivisibile, è una gentile forma di rispetto chiedere se puoi condividerla.
  6. Se la foto di un altro ti piace troppo ma non è condivisibile, chiedi se puoi prenderla per ripostarla sul tuo profilo citando l'autore con questa modalità: Ph. @nomeautorelinkabile.
  7. Le foto di altri non vanno condivise per scopi di lucro o per promuovere una propria iniziativa: chiedere sempre il permesso. Se l'autore ti chiede un equo compenso, se è abbrdabile, accetta di pagarlo.
  8. Non è carino fare screenshot di post o inviare foto altrui per mandarle privatamente ad amici con commenti ironici, dispregiativi, bodyshaming.
  9. Puoi taggarti sulle foto dove ci sei anche tu, se non l'ha fatto l'autore, per tenerle a vista nella sezione "foto in cui ci sei tu" su Facebook o nelle "foto taggate" di Instagram. Se vedi che non ti compare in questa sezione, chiedi la cortesia all'autore di rilasciare il tag.
  10. Sebbene le foto sui social siano "polvere elettronica", immateriali, si vedono comunque e prendere una foto per ricaricarla senza permesso è come andare a casa dell'autore e rubarsi una foto stampata.

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