domenica 8 novembre 2009

LA SEQUENZA IN UN ALBUM DI MATRIMONIO


QUANTE FOTO DEVE AVERE UN ALBUM FOTOGRAFICO?
Un album fotografico a volte viene proposto dal fotografo con le classiche "100 foto". Ad alcuni promessi sposi non interessa probabilmente lo stile grafico dell'album, il ritmo del montaggio delle foto in esso montate, lo stile fotografico (classico, reportage, effetti speciali...) perchè probabilmente non hanno senso estetico e puntano quindi sul numero delle foto, ma non sul contenuto di esse.
Ciò che mi sento di dire è che il numero delle foto per un album non è importante, purchè il fotografo documenti l'intera giornata con un consistente numero di scatti che gli sposi potranno comunque avere su un CD o DVD.
E' importante invece la struttura, il montaggio, il ritmo dell'album. Come e quali foto vengono inserite nell'album per renderlo consono all'atmosfera del giorno del matrimonio. E' come un lavoro di montaggio per un film dove però non esiste una regia, non c'è un copione definito, le fasi sono quelle sì (casa della sposa, uscita di casa, ingresso in chiesa...), ma tutto può succedere e il fotografo deve stare dietro all'evento, cercando di non essere invasivo, invadente... cercare di essere come un angelo invisibile che veglia su tutta la festa, immortalandola nei suoi scatti.
CHI FA LA SCELTA DELLE FOTO PER L'ALBUM?
Alcuni fotografi fanno scegliere le foto da montare nell'album agli sposi o perchè se ne fregano del risultato finale del proprio lavoro o percè non hanno voglia di lavorare tanto, celandosi dietro a un "cerchiamo di accontentare gli sposi al 100%". Personalmente, scegliere le foto per l'album su 700-800 scatti mi porta via 3-4 giorni. Bisogna dare un racconto al foto-servizio, cercare di includere foto dove ci siano un pò tutti gli invitati e in primo piano i protagonisti (genitori e fratelli degli sposi, testimoni...). Se sono gli sposi a scegliere, potrebbero andare in panico per la mole di lavoro da eseguire, non accorgersi che tra 3-4 scatti simili c'è quello migliore e la loro scelta non rispetterebbe un senso relativamente al ritmo, l'atmosfera di quella giornata e col risultato che dopo 2 settimane-1 mese starebbero al punto di partenza.
L'IMPAGINAZIONE DELL'ALBUM
L'album fotografico deve seguire un racconto, dicevo, e l'errore più grosso che fanno alcuni fotografi è quello di inserire 4-5 immagini di seguito molto simili tra di loro e ciò ricorre spesso per i primi piani delle foto fatte alla sposa, a casa. E' una noia, specie per gli amici e parenti che vedranno l'album, vedere una sequenza di foto quasi uguali tra loro dove cambia solo per un pò l' angolazione del viso della sposa, gli occhi che ora guardano in obiettivo e poi l'uccellino e magari la stessa foto tagliata con inquadratura più stretta ma in bianconero.
Il racconto fotografico deve contenere immagini tutte diverse tra di loro e se capita che ve ne siano simili comunque belle, conviene evidenziare una sequenza che dia un senso di movimento della scena evitando ogni rischio di staticità (noiosità) dell'album.
LA SEQUENZA FOTOGRAFICA
Le foto presenti in questo post sono state realizzate con 3-4 ciak. Sono foto in posa in effetti, ma in movimento. Il movimento, l'azione di una scena rende meno statiche le immagini, come se fossero le cosiddette foto spontanee che molti sposi richiedono. La foto spontanea è possibile crearla come se fosse tale, se gli sposi si prestano. Qui era stato chiesto alla sposa di venire verso il primo fotografo fingendo di adescare lo sposo. La scena è stata ripetuta più volte perchè si voleva approfittare dei colpi di vento che smuovevano l'abito della sposa, per aumentare l'effetto-azione e facendo più scatti si potevano poi scegliere le foto più adatte.
Dovendo realizzare un album digitale il cui formato di pagina aperto misurava in orizzontale 30x80cm, c'era l'ampia libertà di poter realizzare una sequenza di 7 foto che dessero un senso compiuto.

Vedere 3-4 foto simili in un insieme, in una sola pagina, a colpo d'occhio, come in questo caso, rende sicuramente l'album più leggero rispetto allo stesso numero di foto montate in pagine singole.
Se quest'album l'avessi dovuto montare in analogico, cartaceo, per il motivo di cui sopra, avrei inserito al massimo 3 di queste foto, sulle 7 scelte. Per non renderlo pesante, noioso: immaginate sfogliare 7 pagine di un album con foto che sembrano uguali tra di loro in quanto riprese nella stessa location (qui è davanti al Palazzo Reale di P.zza Plebiscito a Napoli) e della stessa scena.

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