Che cos’è FotogrAmando Napoli. Il format delle passeggiate fotografiche di Marco Maraviglia che racconta ai partecipanti le analogie individuate tra la fotografia e le fasi di una storia d’amore.
FotogrAmando, amore e fotografia, affinità elettive… è una semplicissima scoperta realizzata nella seconda parte della mia vita.
È stata una piccola illuminazione introspettiva forse anche collegata a quel detto “dimmi come mangi e ti dirò come ami”.
Tra fotografia e amore ci sono analogie che non sto qui a raccontarvi perché mi piace discorrerne durante le passeggiate fotografiche di FotogrAmando Napoli ed anche perché sono così tante che occorrerebbe un piccolo volume per raccontarne.
FotogrAmando Napoli è una passeggiata fotografica che si svolge almeno due volte all’anno: in primavera e in autunno.
È un modo sereno per parlare di fotografia ma anche per scattare. Un workshop peripatetico che si apre con la descrizione generale di una storia d’amore associandone ogni fase a quelle del fotografare.
L’attesa a un primo appuntamento, il colpo di fulmine, il primo incontro amoroso… tutto viene associato ad ogni fase di una ripresa fotografica. Anche quando una storia d’amore finisce, ne resta il ricordo, nel cuore e nella mente, come vecchie fotografie attaccate in un album che custodiamo forse gelosamente in un armadio.
Non sono contro le foto fatte con lo smartphone e condivise su Instagram ma ci sarebbe da fare un dibattito de visu per discutere dell’utilità del mezzo associandolo analogicamente alle fasi di una storia d’amore. E questo sarà qualcosa che inserirò nel prossimo incontro del 21 marzo.
Sono passeggiate che non sono sedute psichiatriche ma fanno star bene. Vi partecipano persone di qualsiasi età che cercano stimoli nuovi per avvicinarsi o per approfondire un po’ di tecnica di ripresa e composizione fotografica mettendo in pratica sulla fotografia il loro miglior modo di condurre il rapporto con una persona. Magari trovando nuovi spunti per amare di più.
L’incontro si chiude con ulteriori riflessioni, continuando il gioco delle associazioni tra amore e fotografia. Si discute, si chiede, si cerca di trovare risposte nuove con l’abilità della discrezione, senza invadere la sfera intima dei partecipanti.
Il giorno dopo, la domenica, è invece un momento di discussione sulle immagini realizzate. È la fase delle "coccole", si vede col Photoshop come possono essere migliorate le immagini, accarezzandole con gli occhi, cercando di tirare fuori attraverso la postproduzione, la percezione dell'istante in cui sono state scattate.
Non si entrerà in un confessionale, ma in un luogo di Napoli per conoscerlo, approcciarlo, innamorarsene, scoprendone dettagli che probabilmente erano passati inosservati percorrendolo chissà quante volte.
Come scoprire nuovi aspetti del nostro partner.
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