giovedì 15 giugno 2017

“Adesso che fai? Vai via?”, il libro-simbolo della ricostruzione delle Marche

Claudio Ciabochi ha realizzato un libro i cui proventi della vendita serviranno a restaurare una tela del ‘700 della Cattedrale di Camerino devastata dal terremoto che ha colpito il cuore dell’Italia nel 2016.


Marco Maraviglia a Napoli con una copia del libro © L. Caldore
Un gesto simbolico ma concettualmente forte. Un sasso nell’oceano che dovrebbe far vergognare un po’ chi sarebbe invece preposto a gestire, preservare, conservare il nostro Patrimonio che rischia di essere ucciso dalla burocrazia per sempre.

La fotografia può essere "un’arma di costruzione di massa". La fotocamera in mano a chi ha tutte le qualità operative, imprenditoriali e la tenacia tipica del marchigiano, provoca un corto circuito nel sistema burocratico italiano, un “pieno insvuotabile” che osteggiarlo dimostrerebbe non solo incapacità a gestire la cosa pubblica ma totale grettezza e insensibilità al Patrimonio che ci appartiene.

Appartenenza, identità col territorio, sentirsi cittadino del Paese e vivere la tragedia del terremoto come se fosse stata compromessa la propria casa da mettere in salvo. Un senso di emergenza che vuole sopprimere, con un’azione positiva, quello di impotenza.

Cosa possiamo fare di fronte a un disastro sismico? Mandare un SMS? Metterci in un furgone stracarico di viveri e percorrere strade dissestate? Indossare una tuta ed elmetto e scavare passandosi le pietre in una catena umana?

Tutto può essere fatto. Tutto andrebbe fatto. E tutti siamo responsabili. Non di quello che accade senza nostre colpe ma di ciò che è dopo.

“Adesso che fai? Vai via?”, chiedeva il giornalista a un pastore all’indomani del terremoto. Si cerca di non mollare, di restare, di ricostruire, di rimettere in sesto stalle, granai, ovili, fienili e tutti gli impianti… Prima di pensare alla propria casa.

Claudio Ciabochi è un fotografo di Fabriano che ho conosciuto negli anni '90 e col quale instaurai una reciproca collaborazione. Una delle persone più serie e precise che abbia incontrato sul lavoro. Ricordo quando mi arrivavano i plasticoni con le sue diacolor tutte didascalizzate con estrema chiarezza e precisione e tutte con codice alfanumerico che lasciavano intendere l’altrettanta attenzione che aveva per lo storage.
Da alcuni anni Claudio è anche editore di Le guide in tasca che realizza guide turistiche alternative, ma già dalle prime scosse dell’agosto 2016 Claudio ha iniziato a immaginare questo libro, che adesso è già un bestseller, con immagini che raffrontano il prima e il dopo terremoto di località come Camerino, Visso, Norcia, Arquata del Tronto, Tolentino, San Severino Marche, Accumoli, Amatrice, Preci, ecc.

Non poteva starsene con le mani in mano e sa quanto la fotografia possa essere di estrema potenza per comunicare un messaggio, un bisogno… una richiesta di aiuto.

"La pesca miracolosa" dopo il terremoto © C. Ciabochi
Per questioni burocratiche, ci sono voluti tre mesi di varie vicissitudini per riuscire ad adottare l’opera da far restaurare: La Pesca Miracolosa di Jean Baptiste Jouvenet del XVIII secolo.

Introdotto da una presentazione di Tomaso Montanari che non risparmia critiche alle irresponsabilità istituzionali, seguono le pagine che mostrano i luoghi prima e dopo per lo più con foto scattate dagli stessi punti di vista. Un interessante documentario fotografico di parte del patrimonio italiano del quale si spera resti soltanto un documento di passaggio e che lo stato dei luoghi delle zone colpite venga presto ripristinato.

DOVE ACQUISTARE IL LIBRO

Il libro può essere acquistato su IBS, ma acquistandolo direttamente dall’editore è possibile fare un bonifico superiore a 10,00 euro se si intende dare un sostegno maggiore all’iniziativa (troverete la ricevuta all’interno del libro).

Col Patrocinio del MiBACT, della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Marche, dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche e della Camera dei Deputati, il libro è stato recentemente presentato all'ultima edizione di La Fiera del Libro di Torino e a Milano in occasione della fiera Tempo di Libri.

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