lunedì 3 novembre 2014

Fotografo la mia città. Un PON per ragazzi difficili.

Fotografo la mia città: un progetto PON realizzato da Marco Maraviglia come docente esperto presso l'ITG Gian Battista Della Porta di Napoli.

Ragazzi a rischio di dispersione scolastica, iperattivi, demotivati nel seguire le regole istituzionali, quelle della scuola, fatte di rispetto degli orari, degli impegni didattici... eppure, se coinvolti individualmente, adeguandosi un attimo a quelli che sono i loro tempi, qualcosa si riesce a tirare fuori. La fotografia è uno strumento adatto a sollecitare interessi diversi da Facebook e smartphone.


Non sono ragazzi stupidi, sono solo sfuggiti alle regole dell'auto-disciplina. Il risultato di condizioni socio-antropologiche che non sto qui ad analizzare perché non ne ho le competenze.
Partecipare a questo progetto PON per l'ITG Gian Battista Della Porta è stato un lavoro divertente.
Se non altro per aver messo alla prova le mie abilità persuasive, che non sapevo di avere, nei confronti di ragazzi difficili, a rischio di dispersione scolastica.
Alcuni di loro non andavano la mattina a scuola e si presentavano il pomeriggio nell'aula multimediale: "pecchè ce state vuje, pssò" (perchè ci siete voi, prof).

Questo opuscolo è il risultato generato dal caos, dalla mancanza di disciplina di ragazzi che non riescono a stare un attimo fermi in un'aula scolastica.
Alcuni di loro saranno geometri, altri hanno purtroppo già abbandonato la scuola.
Io li ricordo tutti con simpatia, dal bullo al disturbatore, dal capo branco al fanatico del sesso che poi non sapeva manco cosa fosse.

È un piccolo esempio che qualcosa si può fare. Nessuno è irrecuperabile.
Ogni individuo è diverso e come tale va trattato.
Buona lettura.



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